...la mamma che ti aspetta, ti fa il letto e ti prepara la colazione,
è l'outlet (perchè qualcosa ti viene sempre regalato)
sono i complimenti di chi ti vuole bene perchè "cara Ina, sei strepitosa"
è tornare al bar e abbracciare gli amici,
è andare a cena con l'amica del cuore che sta per sposarsi
ed è bere un chupito di negroni alla 10,30 del mattino perchè le promesse vanno mantenute.
è incontrare l'ex che non ha il coraggio di salutarti e capire che dopotutto hai vinto tu,
è essere portata in trionfo dal pescatore per salutare le persone che vedevi tutti i giorni,
è andare a cena nel ristorante del tuo amico che alla fine sembra proprio di essere a casa.
è Lefty che ti fa troppe feste e tuo fratello che è dimagrito,
in forma e sembra proprio un figo, anche se Londra lo ha reso un po' arrogante.
è il pranzo di Pasqua a festeggiare i compleanni, perchè Pasqua con chi vuoi,
è un terrazzo sul mare e le amiche che ti mancano tanto,
è la Nonna che è sempre la Nonna, nonostante i quasinovantatre!
è una cena a casa con ostriche, gamberi e una bella bottiglia di Fiano di Avellino,
perchè "non ci vediamo mai, almeno mangiamo bene",
è il bicchiere della staffa con il fratellone ereditato, che poi non è mai un bicchiere solo,
è mangiare cioccolato mentre si pensa già al menù della settimana dopo per recuperare gli sgarri,
è il compleanno della mamma e la crisi di nervi pre-partenza,
è salutare tutti.
è fare 400 km con gli occhi lucidi,
tra la nostalgia di quello che si sta lasciando
e l'entusiasmo di tornare dove stai costruendo.
tornare a casa è sapere che ovunque sei,
sono i sentimenti che fanno la casa intorno a te.
anche da lontano.