martedì 10 aprile 2012

Tornare a casa é...


...la mamma che ti aspetta, ti fa il letto e ti prepara la colazione, 
è l'outlet  (perchè qualcosa ti viene sempre regalato)
sono i complimenti di chi ti vuole bene perchè "cara Ina, sei strepitosa"
è tornare al bar e abbracciare gli amici, 
è andare a cena con l'amica del cuore che sta per sposarsi 
ed è bere un chupito di negroni alla 10,30 del mattino perchè le promesse vanno mantenute. 

è incontrare l'ex che non ha il coraggio di salutarti e capire che dopotutto hai vinto tu, 
è essere portata in trionfo dal pescatore per salutare le persone che vedevi tutti i giorni, 
è andare a cena nel ristorante del tuo amico che alla fine sembra proprio di essere a casa. 

è Lefty che ti fa troppe feste e tuo fratello che è dimagrito, 
in forma e sembra proprio un figo, anche se Londra lo ha reso un po' arrogante. 

è il pranzo di Pasqua a festeggiare i compleanni, perchè Pasqua con chi vuoi,
è un terrazzo sul mare e le amiche che ti mancano tanto, 
è la Nonna che è sempre la Nonna, nonostante i quasinovantatre!

è una cena a casa con ostriche, gamberi e una bella bottiglia di Fiano di Avellino, 
perchè "non ci vediamo mai, almeno mangiamo bene",
è il bicchiere della staffa con il fratellone ereditato, che poi non è mai un bicchiere solo, 
è mangiare cioccolato mentre si pensa già al menù della settimana dopo per recuperare gli sgarri, 
è il compleanno della mamma e la crisi di nervi pre-partenza, 
è salutare tutti.

è fare 400 km con gli occhi lucidi, 
tra la nostalgia di quello che si sta lasciando 
e l'entusiasmo di tornare dove stai costruendo.

tornare a casa è sapere che ovunque sei, 
sono i sentimenti che fanno la casa intorno a te.
anche da lontano.