venerdì 24 agosto 2018

mammà (liberamente tratto da conversazioni con Kevin Molfetta)

- dovrei scriverlo sul blog ma a mia mamma verrebbe un infarto, credo. 
ecco perché dobbiamo scrivere un libro insieme. 
un altro, intendo. 

- e perché, scusa: tua mamma sa leggere su monitor ma ha una rara forma di cecità che le rende impossibile vedere tutte le cagate che scrivi su carta?

giovedì 23 agosto 2018

il regno dei primati (liberamente tratto da conversazioni con Kevin Molfetta)

- e comunque sono certa ci sarà presto un'incredibile evoluzione. 

- stai per restituire a Gesù i pollici opponibili per fare il tuo rientro in grande stile nel mondo dei primati? la trovo un'idea eccellente. 
peccato sia venuta in mente a me e non a te.  

martedì 21 agosto 2018

progetti editoriali (liberamente tratto da conversazioni con Kevin Molfetta)

- benvenuta nella tua trasmissione chattofonica preferita, per l'occasione in forma brevissima causa ferie estive. 
partiamo con un bel dito medio per acclimatarti?

- fanculo a te, amico mio. 

- amico? ma per cortesia. 
comunque come stai? che fai? 

- guarda, capiti a fagiolo perché ho in mente un grande progetto editoriale. 

- e 'sti cazzi? 
dovresti conoscermi a sufficienza per capire che di queste cose non me ne frega una beata minchia. 

- senti invece, è geniale. 
sono una che nella vita ha raccattato, e talvolta amato, tanti di quei casi umani che la metà basterebbe: su questo siamo d'accordo, vero? 
ecco, perché non catalogarli tutti in un libro specificando, con dovizia di particolari, le loro poche e trascurabili qualità? 

- bella cagata, complimenti. 

- sostienimi, perdio. 
comunque lo farei in forma anonima che sì, io sono una stronza ma forse non fino a questo punto: sarebbe scorretto rovinare le nuove vite che essi si sono costruiti, smascherare chi era impegnato o, banalmente, dire quante volte ho dovuto fingere con qualcuno di loro.

- Carolina, anche se tu usassi un nome arabo e scrivessi il libro in tedesco, capirebbero tutti che sei tu e di chi parli: tu non hai raccattato semplici fenomeni da circo. 
tu hai scelto di avere a che fare con dei profili talmente precisi, per professione, attitudini varie e orribili caratteristiche che sarebbe impossibile non riconoscerli. 
chiaro, no? 

- ottimo, grazie. 
buon proseguimento di ferie, stronzo. 

- lieto di averti schiarito le idee, puttanella. 

mercoledì 15 agosto 2018

Genova del mio cuore.

lo sappiamo che chiunque di noi poteva essere su quel ponte. 
per andare al mare, per tornare da altrove, per salutare una mamma con un pranzo prima delle ferie. 

lo sappiamo che chiunque di noi poteva avere qualcuno su quel ponte. 
un amico sincero, un amore lontano, una figlia che doveva sbrigare commissioni. 

lo sappiamo che chiunque di noi poteva passare sotto quel ponte. 
per andare a un pranzo in altura, per un giro all'Ikea, per lavorare anche il 14 di agosto. 

lo sappiamo che chiunque di noi che vive, e che non ha perso nessuno, sa di essere fortunato. 
ci siamo riconosciuti ieri, noi fortunati, ci siamo riconosciuti dallo stesso sguardo: incredulo e straziato. 
e fiero. 

lo sappiamo che le ferite di questa città sono le ferite nostre. 
piangiamo, allora. piangiamo e vogliamoci bene, noi che siamo fortunati. 
piangiamo e stringiamoci forte e facciamo arrivare un abbraccio a chi ha perso tanto, 
a chi ha perso tutto. 

è il momento delle lacrime, è il momento del dolore e, più che mai, 
è il momento del silenzio. 






lunedì 6 agosto 2018

zero assoluto (liberamente tratto da conversazioni con Kevin Molfetta)

- pensavi davvero che solo perché non sono in Italia non riesca a trovare un momento per chiederti come stai? 

- questa cosa made my day, maledetto stronzo. 

- ma smettila di dire minchiate e rispondimi: come stai, puttanella? 

- bah, non so. sto che sto ascoltando gli zero assoluto. 

- ma che cazzo stai dicendo? smettila subito! 
non permetterò che tu perda quel che resta della tua dignità con musica del genere. 

- guarda che è capitato su spotify, eh. 

- che è anche peggio, a dirla tutta, perché se arrivi agli zero assoluto dio solo sa cosa hai sentito prima. 
ora ascoltami attentamente: prendi tutta la merda che ti sta evidentemente riempiendo il cervello, fanne un bel fagotto e buttalo in mare più di corsa che di fretta. 

- anche meno, eh? 

- anche meno un bel cazzo di niente. non costringermi a spiarti per vedere di che musica abusi, sono in vacanza cristo santo! 

- ok, sarà il compito prima delle mie ferie. 
cosa farei senza di te?

- sfrangeresti la minchia a qualcun altro. 
che tassa che sei. 

- anche io ti voglio bene, Kevin.