mercoledì 28 marzo 2018

credo fermamente in te (liberamente tratto da conversazioni con Kevin Molfetta)

- dimmi che andrà bene così poi me ne vado. 

- certo che andrà bene, non ho alcun dubbio. 
contrariamente a ogni pronostico credo fermamente in te. 



lunedì 19 marzo 2018

ecco come ci si sente

sai come ci si sente?

ci si sente come quando sei fatto di bonza, anche se in realtà non lo so perché non mi sono mai fatta di bonza, e passi da sentirti superiore a quell’agglomerato di merda umana composta da due persone a deprimerti fino allo stremo delle tue forze se pensi che lei, l’altra, non vale una doppia punta dei tuoi capelli.

ecco come ci si sente.

ci si sente in balìa di un mare forza 9 senza però Maracaibo e le nacchere,
in un mulinello del lago di montagna senza l’accompagnatrice della gita che ti prende per mano o, che ne so, nel mezzo di una rovinosa caduta con gli sci che la neve ti si getta in bocca e nel naso senza lasciarti respirare.

ecco come ci si sente.

ci si sente sempre tristi, spesso idioti e mai felici,
ingiustamente rimpiazzati, vigliaccamente abbandonati e teneramente piccoli,
necessariamente soli, fortemente delusi e fottutamente incazzati.

ecco come ci si sente.

io lo so come ci si sente, lo so molto bene, ci sono passata almeno un paio di volte con rara violenza e, volendo ampliare un po’ il raggio degli stronzi che ho incontrato, fai pure un paio di più con meno intensità. 

ci si sente una merda. ecco come ci si sente.

c’è un’altra cosa però. arriverà il giorno, persino dopo anni e anni, in cui sarai tu a sentirti rimpianto, bramato e voluto, eccome se arriverà. 
potrebbe arrivare persino dopo 7 anni, un figlio non tuo e lunghi periodi di silenzio.

e sai come ci si sente? da dio.

ecco come ci si sente.