venerdì 2 dicembre 2011

Quasi ciao 2011, é stato un piacere


Ebbene, mio caro 2011, eccoci qui...

Sei iniziato con lo strudel, l’Amarone, un bacio veloce e tutta la notte da sola.
E dopo il tuo inizio hai fatto spazio a me:
ci sono stati baci e lacrime, sorrisi e vaffanculo,
c’è stata la famiglia, la maturità di Nucs e il successo di Tod,
c’è stato il mio cuore spezzato e tantissimo sci,
ci sono state diete e anelli di fidanzamento delle amiche,
svolte importanti per me e per le persone a cui voglio bene.

C’è stata Londra e la Royal Albert Hall con la Valli e Zucchero,
ci sono state bottiglie aperte e grigliate importanti,
ci sono stati errori e rabbia, compleanni e matrimoni,
c’è stato persino un bouquet.

Ci sono state sorprese e concerti, ricette e retrocessione in B,
partenze e ritorni, scoppi di pneumatici e di risate,
ci sono stati i miei week end da sola a imparare a volare sull’acqua,
c’è stata gente nuova e c’è stata la gente di sempre,
il Lago di Garda e San Candido.

Ci sono stati tanti libri e vestiti nuovi,
scarpe e musica, ci sono stati aerei e Lexotan,
tagli di capelli, permanente e bigodini,
partite di calcio e tennis, corsa e palestra,
pattini e camminate, gamberi e sedano rapa,
vino bianco e vino rosso, prosecco e champagne. E la mia prima sciabolata.

C’è stato qualche pranzo fuori e alcuni sabato sera a sorpresa,
ci sono state cene fuori, degustazioni e scoperte,
karaoke e negroni, nuovi amici e quelli di sempre,
frutta e verdura e pappa reale,
c’è stato il Sole, la neve e la pioggia,
talmente tanta pioggia che c’è stata pure l’alluvione e il fango
che ha cercato, ma solo cercato, di rovinare la mia città.
C'é stata la morte di Amy Whinehouse,
i dvd e i filme che ho visto, le feste e la carta da regalo,
i regali a chi non se li è mai meritati, c'è stato farsi leggere le carte
e ci sono stati sogni e incubi.

Ci sono state inopportune canzoni lasciate in segreteria,
messaggi senza senso e incontri con stalker,
c’è stato piacere troppo a chi non piace abbastanza.

C’è stata la voglia di andare via e di cambiare,
e quella aspetto che resti anche per il 2012,
ci sono stati vicini di casa scomodi e ci sono stati bidoni,
c’è la voglia di migliorare e di fare un bel viaggio da sola.

Mi hai fatto crescere, ridere, soffrire e  amare;
insomma, mi hai fatto vivere.
Ma ora il mio tempo con te è quasi finito.
Grazie di tutto, ci si vede alle 23.59 del 31.12…sarò quella con il bicchiere in mano. 

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