martedì 1 settembre 2015

vita o non vita, questo è il problema.

l'abbondanza del peperoncino nel sugo che poi resti a bocca spalancata per un po', 
un bicchiere di vino dopo una giornata di merda, che se è di merdissima non è solo uno, 
la tua canzone preferita sentita per caso in un negozio che inizi a cantare perché non riesci a resistere.

la sicurezza di poter chiamare una tua amica a qualsiasi ora del giorno per raccontarle minchiate, 
il rumore della chiave che gira nella toppa di casa tua e dice semplicemente che qualcuno è tornato, 
un panino preparato con cura e consumato tra le montagne. 

un messaggio che non ti aspettavi che leggi così di corsa che rischi di capire poco o nulla,
l'abbraccio di una persona a cui vuoi molto bene, che ti lascia un pizzicore sul naso per l'emozione, 
il sorriso di chi non conosci da molto ma è felice di vederti e te lo dimostra. 

la voce al casello dell'autostrada che sembra darti il benvenuto, che tu alle casse automatiche non ci vai, 
il primo bagno in mare della stagione, quando nonostante il freddo iniziare resti lì a ciondolare tra le onde salate, chiudi gli occhi e ascolti il silenzio, 
la prima giornata sugli sci quando fatichi a entrare negli scarponi, senti male alle gambe ma sei davvero così felice di avere il viso rosso per la neve. 

un bacio rubato, di quelli che proprio non ti aspettavi, che ti lascia stupita e ti fan pensare a molte cose che con i baci non c'entrano nulla, 
una notte appassionata che ti lascia stropicciata, spettinata e sorridente, i cui ricordi (vaghi o meno) ti tornano in mente quando non te lo aspetti, tra imbarazzo, dubbi e sorpresa, 
una di quelle volte che scandisci le parole "ti voglio bene" e non le scrivi come fai di solito, audacia dovuta quasi certamente a quel bicchiere in più. 

una buona cena tra amici nel ristorante che ti piace, trovare l'ombrello in macchina quando inizia a piovere, un film che non avevi ancora visto che ti tiene attaccata allo schermo, una mano sfiorata, un regalo inaspettato, un viaggio intenso e il profumo di caffè se te lo fa qualcun altro. 

gli occhiali da sole, un acquisto desiderato, un programma saltato, uno errore risolto, una lettera scritta a mano come qualche tempo fa, la focaccia nel cappuccino, la gazzetta dello sport, l'ultima sigaretta della sera e una risata fragorosa. 

le lenzuola del letto appena cambiato, il pareo che ti appoggi quando sulla spiaggia sono le 18, una dedica su un libro, un complimento quando serve, la brillantezza altrui, il venerdì sera, un negroni fatto come dio comanda e il vento che ti pettina i capelli. 

sì, lo so: la vita non è tutto questo. 
tutto questo è scegliere come vivere. 

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