riconosco che aver iniziato il compleanno tre giorni prima che lo fosse,
i brividi durati ininterrottamente tre ore o poco più grazie a quei vecchi bastardi dei Guns
e aver dormito in quello che è il bed & breakfast più romantico in cui sia mai stata con Nucs,
sia stata l'idea più bella che potessi avere.
con la lacrima più facile del solito e un anno di più all'attivo,
confesso che i brindisi a distanza con gli amici lontani,
i vecchi che sbocciano in quello che è diventato il mio posto preferito di Milano
e l'elegante partita di biliardo con cui ho chiuso la giornata,
abbiano contribuito a rendere la serata di compleanno come tra le più assurde della mia vita.
con un anno di più all'attivo e la lacrima più facile del solito,
ammetto che i messaggi a mezzanotte di Tod e della mia socia sorella amica,
i palloncini sulla scrivania che mi hanno lasciato i colleghi
e le telefonate di tutta la mia famiglia,
siano stati i regali migliori che potessi ricevere.
con la lacrima più facile del solito e un anno di più all'attivo,
penso che per una magnum di champagne messa in fresco al punto giusto, il biglietto romantico della mia amica b
e sapere che qualcuno in questo mondo pensi a te abbastanza da dedicarti "when will you come home",
non esista grazie più sincero.
con un anno di più all'attivo e la lacrima più facile del solito,
mi manca da morire quello stronzo del mio amico Kevin Molfetta,
vera costante della mia vita.
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