mercoledì 4 dicembre 2013

questione di sguardi

della gente la prima cosa che osservo sono gli occhi, 
la seconda come guardano. 

gli occhi mi piacciono perché non ne ho mai visti di uguali, 
perché hanno un colore indefinito, che a volte cambia con il sole
e un'espressione che non mente mai, basta saperla leggere. 

e poi mi piacciono gli sguardi. 
perché uno sguardo, per quanto veloce, vuol dire tante cose. 

lo sguardo che scambi con uno sconosciuto quando stai per fare qualcosa che ti agita, 
che magari ti basta un sorriso per prendere coraggio, 
quello che cerchi in qualcuno quando assisti a una scena ridicola, 
che proprio non puoi non puoi non condividerla anche se per poco 
e quello che lasci fuggire via dopo un attimo, 
perché se ti guardo non riesco a respirare. o a non mandarti a fanculo. 

lo sguardo che ti passa attraverso quando qualcuno ha bevuto un po' di più, 
che ti fa sempre ridere perché ti sembra un po' idiota, 
quello che cerchi continuamente in mezzo alla gente, 
perché tra tutti é solo quello lo sguardo che vuoi sentirti addosso,
e quello assonnato di quando ti svegli, 
che non sai dove sei ma sai con chi, e questo ti basta. 

lo sguardo che si scambiano due persone che hanno vissuto insieme 50 anni, 
che tu ti senti testimone di qualcosa di davvero grande, 
quello che fai per cercare di trasmettere la tua rabbia durante un litigio, 
che magari con la furia negli occhi ti capiscono di più
e quello sorpreso di quando incontri una persona per caso, 
che anche se ancora non lo sapevi era proprio quello di cui avevi bisogno. 

lo sguardo triste quando c'è qualcosa che non va, 
che gli occhi non sanno mentire come i sorrisi, 
quello dolce di quando un amico ti parla dei suoi problemi, 
che non sarà tanto ma almeno fai capire che tu ci sei lì con lui,
e quello unico di quando parli con la mamma, 
che non c'è nessuno che sa riconoscere così bene il tuo, tanto vale non nasconderlo. 

lo sguardo vuoto di quando perdi qualcuno per sempre, 
che proprio non sai come farai a vivere senza, 
quello che vuoi dimenticare, 
che se anche ti sembra impossibile prima o poi ce la farai,
e quello nuovo che non pensavi di avere, 
di quando incontri una persona che ti fa scoprire diversa. 

lo sguardo di quando stai per baciare qualcuno, 
che chissà se gli piacciono i miei occhi così da vicino,  
quello intenso di quando stai per fare l'amore, 
che guardami ancora un po' e poi non guardarmi più
e quello che tiene lo sguardo dell'altro senza mollarlo un attimo, 
che a volte il silenzio è meglio. 

se gli occhi sono lo specchio dell'anima, 
gli sguardi sono quello delle emozioni. 

per come la vedo io un'anima non emozionata, 
anche solo per poco,
non vale poi granché. 

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