mercoledì 22 gennaio 2014

sinonimi e contrari

quasi ogni parola ha almeno un sinonimo e un contrario.
io, nel mio opinabilissimo vocabolario personale, ho trovato i miei: 
non sono necessariamente giusti, sono appunto i miei. 

il mio sinonimo di ridere è scintillare:
perché quando qualcuno lo fa di gusto brilla di una luce diversa, 
riesce ad accendere altri visi
e a stuzzicare gli occhi di chi sa sorridere senza il bisogno di farlo con le labbra. 

il mio contrario di sogno è verità:
quella che non ti fa ottenere quello che volevi così tanto che ti mancava il fiato per respirare, 
quella che non volevi ascoltare perché non eri ancora pronto per vederla
e quella che a volte delude e a volte sembra più bella di una fantasia. 

il mio sinonimo di tradimento è presa per il culo: 
di quando qualcuno ti racconta una bugia non richiesta per farti credere che sia tutto normale, 
di quando chi ti conosce bene fa finta di non vedere che hai bisogno di lei (o lui)
e di quando di un amore che può essere stato bello rimane solo un'orrenda sensazione (di merda). 

il mio contrario di gelosia è superficialità:
quella che non ti fa pensare di un uomo che sia tuo, tuo e basta, 
quella che ti fa dedicare  a due persone diverse la stessa identica canzone 
e quella che ti fa sentire meno in colpa se non sopporti che qualcun altro faccia la tua ricetta. 

il mio sinonimo di amore è sete:
perché amare la tua famiglia è necessario come bere l'acqua durante il giorno, 
amare un amico è rilassante come una birra dopo aver finito di sciare
e amare una persona è unico come bere un altro mondo, tra un bicchiere di bollicine e l'altro. 

il mio contrario di carolina è anilorac:
questo perché, da qualsiasi verso mi si prenda, io non cambio mai. 
purtroppo per gli altri, per fortuna per me. 

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