giovedì 5 settembre 2013

scelte dietro l'angolo

nella vita non sono molte le cose che si possono scegliere autonomamente. 

non scegliamo in che famiglia nascere, tanto per iniziare, 
né che carattere avremo, 
se assomiglieremo a mamma o papà,
né la costituzione, il colore degli occhi o se avremo il naso importante. 

non scegliamo maestri e professori nonostante siano parte fondamentale del percorso di crescita, 
come vestirci, o almeno non lo facciamo fino alle medie (e parlo dei più fortunati) nonostante questo comporti prese in giro dai compagni, 
né per quale materia saremo più portati. 

non scegliamo i nostri compagni di classe, quindi amicizia o inimicizia sono basati fondamentalmente sul caso, 
chi incontreremo in gita scolastica, cosa che potrebbe determinare innamoramenti o delusioni
e neppure chi sarà a rubarci il primo bacio o la prima volta. 

non scegliamo che musica ascoltare perché probabilmente inizieremo da quella dei nostri genitori per poi passare a quella degli amici o di qualche amore, 
il colore che ci starà meglio addosso
e neppure se mangeremo o meno qualche alimento, 
perché gusto e allergia sono dentro di noi da prima di noi. 

non scegliamo di vivere e quasi tutti non scelgono quando morire, 
di avere alcune paure e di vincerne altre, 
di saper cantare o dipingere o di avere un talento da scoprire. 

non scegliamo completamente la piega che prenderà la nostra vita, 
a chi voler bene senza alcuna condizione
e neppure chi amare, perché se si potesse scegliere un amore sarebbe certamente comodo e semplice e senza complicazioni. 
quindi non sarebbe un amore. 

noi siamo il prodotto di scelte degli altri, del caso o di circostanze incontrollabili. 

ma ci sono scelte che possono renderci un po' più padroni di noi stessi, 
come per esempio cambiare il colore dei capelli se il nostro ci fa schifo, 
rifarci il naso se proprio pensiamo non c'entri niente con il nostro viso, 
decidere che tipo di rapporto avere con la nostra famiglia una volta che sceglieremo che  persone diventeremo. 

possiamo scegliere come vestirci e se avere uno stile tutto nostro oppure no, 
che genere di amicizia instaurare con le persone che ci piacciono e a cui chiederemo aiuto in un momento di bisogno, 
dove andare in vacanza e, soprattutto, cosa mettere in valigia. 

possiamo scegliere di svegliarci con il sorriso o di goderci il sacrosanto diritto di avere una giornata storta, 
di fare di tutto per stare vicino alle persone care, soprattutto se non più di primo pelo, 
di far sapere a chi vogliamo bene che li stiamo pensando, 
anche solo con un messaggio, un pensiero o una lettera. 

possiamo scegliere di farci scivolare alcune cose addosso e di viverne altre con passione, 
di avere qualche vizio che ci faccia sentire vivi,
la persona con cui ci addormentiamo
e la posizione che ci fa sognare più tranquilli. 

per la mia vita ho scelto di non accontentarmi mai
e di rincorrere la mia felicità, anche a costo di sbagliare. 

e visto che non posso scegliere chi amare, scelgo come farlo. 

non é una scelta che si trova dietro l'angolo questa, 
ci vuole la strada giusta. 



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