giovedì 4 settembre 2014

la roulette russa (dell'amore)

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persona potenzialmente interessante, pessimo momento storico. 
quando sei alle prese con la fine di un rapporto fallimentare e il solo fatto che la fila del tuo posto al cinema dove ti sei recata con un nuovo accompagnatore sia la stessa dell’iniziale del tuo ex comporta malumore, speranza di un improbabile quanto sciagurato ritorno di quel coglione e ricerca di menzogna credibile per evitare anche solo un drink con quel tizio. 

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persona giusta, momento sbagliato. 
quando incontri un uomo che ti capisce al primo istante e con il quale sospetti potrebbe esserci una travolgente storia d’amore ma: sei fidanzata e di norma non tradisci, è fidanzato e tu la roba degli altri non la vuoi (quasi mai), stai per trasferirti in un’altra città, sta per avere un bambino. 

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persona sbagliata, momento giusto. 
quando pensi di aver visto abbastanza e ritieni di essere finalmente pronta al grande amore ma incontri una persona bravissima a spacciarsi per un principe azzurro che poi si rivela essere  uno squallido stronzo assolutamente incapace di dare e quindi figuriamoci di amare, noiosamente vecchio e pure genoano.

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persona insignificante, momento perfetto. 
quando volteggi pericolosamente tra il baratro del “mi faccio schifo, sono grassa, nessuno mi vuole” e la sicurezza del “è più divertente la mia vita da single, sola è bello, se sto male almeno non mi devo truccare” e conosci qualcuno a cui piaci e che ti fa sentire voluta. 
vero, presto lo rottamerai con un bel arrivederci e grazie, ma almeno ti è servito. 

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persona giusta, momento giusto. 
quando incontri la persona costruita apposta per te con la quale ridi, ti diverti, parli e fai l’amore come mai nessuno prima, sei così serena da lasciare un po’ di spazio nella tua vita per accogliere la sua e poi le cose si infrangono. 
non finiscono, si frantumano (unitamente a pezzi di cuore, dignità, ottimismo). 

BANG. 
eccolo lo sparo. ma non morirai: 
in certi casi si ricomincia da capo, 
in altri il BANG vuol dire per sempre. o almeno pensarlo. 

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