martedì 25 giugno 2013

profumo e caffè

sarà perché sono due cose senza le quali non posso uscire di casa, 
anche quando l'odore della merda di certe giornate lo fiuto già dai sogni che faccio,
che considero profumo e caffè due costanti fondamentali della mia vita. 

il caffè che ho iniziato a bere a sei anni, quando mi ero stufata di vedere tutto quel bianco nella mia tazza, 
che mi ha scottato quando la mamma per sbaglio me l'ha rovesciato incandescente sulla mano, 
che mi sono rovesciata sulla camicia bianca appena messa facendomi dare in escandescenze. 

il profumo della colonia del papà, che riconosco ancora se cammino per strada e qualcuno lo porta, certo mica bene come lui, 
quello della focaccia appena sfornata, che mi aggredisce all'improvviso facendomi venire l'acquolina in bocca, 
quello del rossetto rosso della mamma quando andava a cena fuori e io le dicevo "come sei fascinante". 

il caffè delle prime cene fuori, che magari bevevo un bicchiere di vino e poi mi girava la testa, 
quello delle nottate sui libri a cercare di farmi entrare in testa le ultime informazioni utili prima di andare a dare un esame, che mi sentivo un po' come un animale pronto per il macello, 
quello dei pomeriggi passati a chiacchierare con un'amica, che per uscire la scusa era sempre "ci vediamo per un coffee". 

il profumo del borotalco e della crema johnson rosa quando ero piccola, 
quello dei primi campioncini che mi dava la mia amica visto che sua mamma aveva una profumeria, 
quello del mare di Sori, che sarà stato uguale a quello del mare di altre parti, 
ma per me no. 

il caffè che diventava cappuccino a qualsiasi ora del giorno se dovevo vedere una partita della Samp al bar sotto casa, 
quello che ero convinta che lo fosse all'Olimpico, quando invece mi avevano dato un Borghetti, 
quello che macchio ogni volta che devo berlo in Autogrill, che così magari non sento quell'orrendo sapore. 

il profumo di pesce quando decido di cucinarlo con estremo entusiasmo, 
quello di curry e spezie che esce dall'appartamento di fianco al mio, che mi piacerebbe pure ma magari non alle 8 del mattino, 
quello che quando mi succede qualcosa e voglio cambiare vita mi infilo in profumeria per trovarne uno che sia adatto alla mia nuova me. 

il profumo che mi spruzzo prima ancora prima di fare la doccia e lo faccio solo per il gusto di farlo, 
il caffè che borbotta la mattina e quel rumore mi fa sempre sorridere un po', 
il profumo di caffè che sento quando apro la porta di casa e la mamma l'ha fatto prima di me. 

il profumo di un'altra persona che mi sento addosso il giorno dopo e quasi quasi me lo vorrei tenere ancora un po', 
il caffè che bevo la mattina presto con gli occhiali da sole senza dover dare spiegazioni a chi lo beve con me. 

il caffè che scelgo di bere con qualcuno per continuare anche solo per un minuto la notte appena trascorsa, 
il profumo mio, che si mischia con il suo e che quell'odore nel suo insieme non é affatto male. 
anche se dura poco. 

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