martedì 5 agosto 2014

la sottile differenza tra...

... mangiare molto lentamente qualcosa che ti piace da morire per non far scappare via il suo sapore
e farlo perché ti senti così in colpa che rallentando un morso sospetti le calorie diminuiscano. 
il dolce è uguale, ma il senso di colpa lo rende amaro.

... fumare una sigaretta dopo un caffè-gianduiotto fondente-bicchier d’acqua frizzante
e farlo quando sei stressatissimo e cerchi pace nella nicotina. 
la sigaretta non cambia, il gusto sì. 

... un’amica che non riesce proprio a capire di cosa hai bisogno
e quella che lo sa con uno sguardo, ordina uno spritz e si mette ad ascoltarti. 
il bene è lo stesso, ma la complicità è di un’altra famiglia. 

... fare un sogno inquietante quando tutte le cose vanno bene
e farne uno quando manca il pezzo centrale-lato-destro del tuo puzzle. 
ti svegli comunque, nel primo caso con un sorriso, nel secondo con la paranoia. 

... ricevere un messaggio da una persona che frequenti quando ancora pensi ci possa essere di più
e leggerlo quando ormai sei andata oltre perché stufa di dipendere da decisioni altrui. 
la persona è sempre lei, ma nel giro di due giorni si passa dal batticuore al “che cazzo vuole questo scemo”. 

... imparare allo sfinimento una canzone che non conoscevi per cercare nel testo la sfumatura che ti permetta di capire perché ti è stata dedicata
e ascoltarla quando le cose cambiano radicalmente e ti senti un po' triste o sola o semplicemente idiota. 
la canzone è sempre quella, ma è il tuo stato d'animo a cambiarla. 

... scrivere una lettera a una persona per lasciare traccia del tuo sentimento
e farlo quando speri di recuperare qualcosa. 
l’amore è sempre tra le righe, a volte è ebbro, altre è disperato. 

... l’orgoglio che ti permette di rispettare te, le tue scelte e persino i tuoi errori
e quello che ti impedisce di dire che non è che stia proprio così bene senza te. 
il pregio di volerti bene, il difetto che può farti perdere una persona. 

... la merda che pesti quando indossi stivali di gomma, che al massimo porta fortuna,
e quella in cui d’un tratto ti ritrovi a navigare quando scoppia un casino sul lavoro. 
la merda è merda per tutti, ma è sempre meglio averla sotto i piedi che rischiare di affogarci dentro. 

... una storia che quando finisce ti fa pensare quanto ti manca lui
e quella che ti fa pensare quanto ti manca noi. 
che lui manchi è normale, ma se ti manchi anche tu con lui è un po' un casino. 

... guardarmi allo specchio quando mi sveglio 
e farlo dopo essermi preparata per uscire. 
io sono sempre io, è solo la mia immagine che cambia. 

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