martedì 9 dicembre 2014

il tempo per te.

il più grande prenditore per il culo di sempre è il tempo. 

non parlo di quando è usato da un’altra persona, perché lì è l’altra persona a prenderti per il culo spesso con semplici parole come per sempre, mai, subito
né quando ti viene chiesto per qualcosa, perché lì diventa solo una scusa, 
magari attraverso tra poco, domani, dammene un po’ di più che devo pensare

no, io parlo del tuo tempo. 

quello che decidi di perdere dietro a qualcosa, o qualcuno, che non avrai mai, 
che hai deciso non essere sufficiente per capire quello che vuoi e di cui hai bisogno, 
quello che ti concedi per elaborare un lutto, una perdita o una fine. 

quello che ti sembra non passare quando cerchi di riempire un vuoto, 
che passa troppo veloce quando sei felice di essere con qualcuno, 
un fidanzato, tua mamma o la tua amica
e quello che a volte sembra fermarsi per lasciare spazio solo a un’emozione, 
la paura durante un incidente, l’amore durante un abbraccio, la commozione ascoltando una canzone. 

quello che ti cambia, il colore dei capelli, la pienezza del viso e il modo di pensare, 
che rivorresti indietro, per renderti conto prima, per cercare di capire, per non fare quell'errore
e quello che passando ti ha migliorato, rendendoti più sicura, capace di prendere decisioni importanti e magari fatto dimagrire. 

quello che a volte ti scappa via dalle mani senza che tu ti renda conto, o senza che tu riesca a smettere di sognare, 
che ritorna indietro tutto insieme travolgendoti così forte che ti fa straripare, gli occhi per intenderci,
e quello che passa. passa e basta. 

quello che è troppo lento per togliere lo spazio che hai dato a una persona, 
che ogni tanto ti sembra di ricascarci perché confondi quello spazio con nostalgia, 
quello che ti fa vacillare per qualche ora, 
perché la nostalgia di cui sopra e il telefono sono due pessimi compagni di serata,
quello che ti sveglia di notte per farti capire che la tua io è già nel futuro, 
che mica si fa fregare da un ricordo, lei. 

è il tuo tempo, quello che decidi di disporre come vuoi tu, 
che ti è servito a diventare come sei;  
e anche se ti ha preso spesso per il culo, 
non è stato sprecato mai. 





2 commenti:

  1. "prenditore per il culo" è bellissimo

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  2. Ahahha, grazie in realtà non ero certa esistesse e fosse corretto. Forse mi ha convinto a usarlo proprio per questo

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