capitano, fanno parte del gioco.
a volte dagli errori impari molto,
altre volte no. ma sbagliare é giusto.
ho sbagliato a rubare i brillantini per le decorazioni di Natale in un negozio di Bolzano,
a scrivere con la penna sulla mia cartella nuova,
a tagliarmi le calze senza alcun motivo apparente con un paio di forbici nuove,
a dimenticarmi un dito nel seggiolino del treno procurandomi una frattura.
ho sbagliato a fare i capricci per la Barbie quando ero in Corsica,
a far passare ore di panico in uno studio medico perché avevo paura degli esami del sangue,
a saltare con entusiasmo sulla schiena di mio fratello.
ho sbagliato a firmarmi da sola una nota che diceva "Carolina alza le mani sui compagni",
a falsificare la firma della mamma in caso di brutti voti alle superiori,
a farmi beccare la prima volta che ho fatto puccia.
ho sbagliato a usare il freno davanti con il motorino frantumandomi la faccia,
a dare agli altri colpe che non avevano,
ad avercela con i miei per il ritorno a Genova,
a non essere puntuale la sera.
ho sbagliato a iniziare a fumare solo perché così avevo una scusa per stare sola con quello che mi piaceva,
a comprare molti vestiti mai indossati,
a spendere troppo quando dovevo risparmiare.
ho sbagliato a dare alcune risposte,
a mancare di rispetto a chi rispetto lo merita sempre,
a litigare con gioia con tutti i miei vicini di casa.
ho sbagliato a credere che certe cose non potessero capitare alla mia famiglia,
a fare scenate isteriche e sbattere la porta in caso di giornate storte,
a tenere dentro certi dolori rischiando di impazzire molti anni dopo.
ho sbagliato a svelare troppo di me ad alcuni uomini,
e anche a svelare troppo poco.
ho sbagliato a non chiarire alcuni rapporti con certi parenti,
a non mandare a quel paese chi lo meritava,
a credere che le persone possano cambiare grazie a me.
ho sbagliato a dimenticare l'entusiasmo di certe idee,
a farmi cullare dalla pigrizia,
a rimandare in eterno le cose urgenti da fare.
ho sbagliato a dare colpa ad altri, quando la colpa di certi atteggiamenti era solo mia,
a trascinare una bella storia d'amore molto più del dovuto,
a insistere con tutta me stessa su una relazione mai esistita.
ho sbagliato a credere che i sogni non possano avverarsi,
a voler vedere sempre il peggio delle cose,
a pretendere troppo da me in certe situazioni.
ho sbagliato a rifiutare i voti all'università,
a non essere sempre chiara,
a dare tutta me stessa a chi di me si merita poco.
ho sbagliato sul lavoro.
a farmi cullare dalla pigrizia,
a rimandare in eterno le cose urgenti da fare.
ho sbagliato a dare colpa ad altri, quando la colpa di certi atteggiamenti era solo mia,
a trascinare una bella storia d'amore molto più del dovuto,
a insistere con tutta me stessa su una relazione mai esistita.
ho sbagliato a credere che i sogni non possano avverarsi,
a voler vedere sempre il peggio delle cose,
a pretendere troppo da me in certe situazioni.
ho sbagliato a rifiutare i voti all'università,
a non essere sempre chiara,
a dare tutta me stessa a chi di me si merita poco.
ho sbagliato sul lavoro.
sbaglio ogni volta che sorseggio il mio negroni.
ma se non fosse sbagliato, mi piacerebbe molto meno.
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